Ricordo di un tramonto
Ricetta di Angela Simonelli caricata il 23 Mar 2016 alle 20:30
Ricetta d'Autore
Ormai l' inverno è finito e la primavera ci porterà presto l' estate. Ma chi è nato al mare ed è costretto, per motivi di lavoro, a viverci lontano sente il suo richiamo, mancano i colori e i profumi che solo lui ci regala.
Questo piatto è nato così, ripensando al tramonto sul mare, quando tutto è rosso fuoco e la pelle dei pesci, che saltano in cerca di qualche insetto, brilla e luccica tra le onde e la schiuma.
Volevo esaltare il gusto di una passata di pomodori dolci abbinandola ad una carne leggermente sapida e compatta, accompagnando il tutto da verdurine croccanti e erbe aromatiche, un inno al nostro mediterraneo.
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Tempo di preparazione: 20
Ingredienti per 4 persone:
600 g di filetti di ombrina con la pelle
100 ml passata di pomodori datterini
30 g olio evo
30 g olio riso
pizzico di sale e pepe
2 carote nere
2 ravanelli
germogli di porro
2 cucchiaini di yogurt bianco
timo fresco
100 ml passata di pomodori datterini
30 g olio evo
30 g olio riso
pizzico di sale e pepe
2 carote nere
2 ravanelli
germogli di porro
2 cucchiaini di yogurt bianco
timo fresco
Preparazione
Iniziamo con il preparare un' emulsione leggermente montata con la passata di pomodori datterini e i due oli.
Ho scelto di usare 50% olio evo e 50% olio riso per non caratterizzare troppo la passata con il sapore dell' oliva, perché altrimenti si sarebbe persa la nota dolce dei datterini. Versate la passata in una caraffa e dopo aver azionato il mixer ad immersione cominciate a versare i due oli a filo, come se stesse facendo una maionese.
Continuate a montare la passata fino a che avrete raggiunto una consistenza cremosa, poi regolate di sale.
Pelate le carote e ricavatene delle strisce con il pela patate, preparate inoltre dei dischi molto fini di ravanello.
In una padella versate un goccio di olio evo e scaldatelo bene prima di posizionare dei quadrati di filetto di ombrina, che avrete precedentemente tagliato, dalla parte della pelle.
Lasciate cuocere pochi minuti a fuoco vivace in modo che la pelle diventi bella croccante.
Poi spegnete il fuoco e girate i filetti dalla parte della polpa.
Impiattiamo versando 3 cucchiai di passata di pomodoro e disponiamo al centro due quadrati di filetto di ombrina.
Aggiungiamo i germogli di porro, i filetti di carote nere arrotolate su se stesse, qualche fogliolina di timo fresco, due semicerchi di ravanello e per finire qualche goccia di yogurt che ricorda il colore della schiuma del mare.
Servite subito.
Ho scelto di usare 50% olio evo e 50% olio riso per non caratterizzare troppo la passata con il sapore dell' oliva, perché altrimenti si sarebbe persa la nota dolce dei datterini. Versate la passata in una caraffa e dopo aver azionato il mixer ad immersione cominciate a versare i due oli a filo, come se stesse facendo una maionese.
Continuate a montare la passata fino a che avrete raggiunto una consistenza cremosa, poi regolate di sale.
Pelate le carote e ricavatene delle strisce con il pela patate, preparate inoltre dei dischi molto fini di ravanello.
In una padella versate un goccio di olio evo e scaldatelo bene prima di posizionare dei quadrati di filetto di ombrina, che avrete precedentemente tagliato, dalla parte della pelle.
Lasciate cuocere pochi minuti a fuoco vivace in modo che la pelle diventi bella croccante.
Poi spegnete il fuoco e girate i filetti dalla parte della polpa.
Impiattiamo versando 3 cucchiai di passata di pomodoro e disponiamo al centro due quadrati di filetto di ombrina.
Aggiungiamo i germogli di porro, i filetti di carote nere arrotolate su se stesse, qualche fogliolina di timo fresco, due semicerchi di ravanello e per finire qualche goccia di yogurt che ricorda il colore della schiuma del mare.
Servite subito.