Maurizio Passannante e’ certamente serissimo quando si tratta di pizza! Insegna agli aspiranti pizzaioli le caratteristiche e i diversi tipi di lavorazione degli innumerevoli tipi di farina, che sono molti di piu’ di quello che comunemente si pensa!
La “Pizzeria Original” propone alcuni di questi, ma il piu’ particolare e’ quello ideato e brevettato da Maurizio stesso, l’impasto original! Si tratta di un mix di farina di riso , grani antichi (saraceno) e farina di soia rossa a cui non viene aggiunto nessun lievito , cosa che rende il prodotto finale croccante edaltamente digeribile, ideale quindi per gli stomaci delicati!
Dopo aver girovagato per l’Italia e l’Europa edaver acquisito tutta l’esperienza necessaria, Maurizio si e’ stabilito a Varese con le sue tre sedi di “ Pizzeria Original “.
Qui prepara instancabilmente pizze di ottima qualita’, fatte con amore, pazienza e con tutti gli accorgimenti possibili.
Gli ingredienti delle pizze “Original” seguono una filiera trasparente , tutta italiana e scrupolosamente selezionata dallo stesso Maurizio .
La farina provieneda uno dei mulini di Varese, ormai fidato fornitore di “Pizza Original”, la mozzarella daicaseifici in zona, mentre prosciutti, salsicce e carni sono reperiti da unagriturismoin cui il bestiame e’ allevato e macellato: insomma, il percorso e’ breve ed i prodotti finiscono direttamente nella cucina della pizzeria!
La pizza deve piacere… ma anche fare bene!
Che dire dunque di chi non la puo’ mangiare a causa dellaceliachia? Con la sua esperienza in quanto a farine, Maurizio ha pensato anche a questo: accanto alla cucina ma senza che vi entri in contatto, la pizzeria presenta una zona sterilizzata in cui la pizza viene realizzata da cima a fondo, sotto l’attenta supervisione del pizzaiolo che si adopera in ogni modo affinche’ non avvenga alcuna contaminazione. Inoltre Maurizio utilizza farina di soia rossa , che contiene glutine per lo 0,05%: macinata a pietra, il sapore e’ quasi lo stesso della pizza napoletana, ed e’ un’ottima soluzione per chi e’ celiaco dipoter guastare il vero sapore della pizza.
L’esperienza che piu’ lo ha segnato risale ad anni fa quando, cominciato il suo giro dello Stivale per raccogliere esperienza, Maurizio ha lavorato per un’antica pizzeria di Napoli.
Il titolare, tale signor Antonio di ben 92 anni, non mangiava piu’ pizza da tempo! Ma quando Maurizio ha voluto il suo parere per una delle sue creazioni, il signor Antonio ha riscoperto il gusto della pizza: << Se non e’ di Maurizio, non la mangio! >>
Un artista della pizza sempre disposto a sperimentare nuove soluzioni, strenuo ricercatore di novita’ e curiosita’: con lui il vostro palato e’ in buone mani!