Crema di avocado e salmone affumicato
Ricetta di Andrea Cozzolino caricata il 17 Ago 2017 alle 10:58
Ricetta d'Autore
Da Melbourne la mia pizza per sostenere l'arte dei pizzaioli napoletani con crema di avocado e salmone affumicato.
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Livello di difficoltà
Facile
Tempo di preparazione: 3 minuti
Ingredienti per 1 persone:
Impasto:
1 kg di Farina Caputo tipo 1
100 g di farina cuore di cerali
3 g di lievito secco
800 g di acqua
20 g di sale
Farcitura:
200 g crema di avocado
200 g salmone affumicato
40 g formaggio di capra
15 g di perle di balsamico
un pizzico di sale
olio q.b.
1 kg di Farina Caputo tipo 1
100 g di farina cuore di cerali
3 g di lievito secco
800 g di acqua
20 g di sale
Farcitura:
200 g crema di avocado
200 g salmone affumicato
40 g formaggio di capra
15 g di perle di balsamico
un pizzico di sale
olio q.b.
Piatto tipico della stagione: Primavera, Estate
Preparazione
Mettere le 2 farine nel impastatrice e far girare l'impastatrice per circa 2 minuti alla prima velocità per far sì che le 2 farine si miscelino bene dopo di che aggiungere il lievito secco far girare per altri 2 minuti e dopo introdurre l'acqua piano piano per far sì che il nostro impasto incorpori ossigeno; arrivati a 15 minuti avremo messo quasi tutta la nostra acqua, ora possiamo aggiungere il sale e far girare per altri 4 minuti dopo di che il nostro impasto dovrebbe essere pronto.
Lo lascio 4 ore a temperatura controllata a 18° e poi lo metto in frigo a 4° per 48 ore per far sì che abbiamo una buona maturazione e gli zuccheri si sono scomposti a livello che a me piace e la pizza abbia la sua fragranza colore e croccantezza da me desiderato. Dopo l'impasto è pronto per essere suddiviso (stagliato) in palline di 260 grammi e lasciato crescere a temperatura controllata di 18° per altre 6 ore prima che l'impasto andrà in cottura che io preferisco in un forno elettrico con 2 differenti cotture effettuate prima ad una temperatura più elevata e poi più bassa per avere una pizza bella alveolata. Una volta stesa la pasta basta farcirla e infornarla.
Lo lascio 4 ore a temperatura controllata a 18° e poi lo metto in frigo a 4° per 48 ore per far sì che abbiamo una buona maturazione e gli zuccheri si sono scomposti a livello che a me piace e la pizza abbia la sua fragranza colore e croccantezza da me desiderato. Dopo l'impasto è pronto per essere suddiviso (stagliato) in palline di 260 grammi e lasciato crescere a temperatura controllata di 18° per altre 6 ore prima che l'impasto andrà in cottura che io preferisco in un forno elettrico con 2 differenti cotture effettuate prima ad una temperatura più elevata e poi più bassa per avere una pizza bella alveolata. Una volta stesa la pasta basta farcirla e infornarla.