Raddoppia il numero delle candidate, da 10 a 20, a #PizzaUnesco, il contest organizzato dal sito Mysocialrecipe, e che proseguirà per tutta l’estate fino all’11 settembre. Un successo senza precedenti che dimostra l’importanza sempre crescente delle professioniste della pizza.
Scopriamo le 20 pizzaiole, provenienti dall’estero e da tutta l’Italia, che hanno partecipato al contest e le loro creazioni:
Valeria Abbonizio (Castel Frentano-Chieti) con la sua “Ricchezza di campo”;
Laura Ansalone (Battipaglia-Salerno) con due pizze: la “Mezza Luna scostumata” e “‘A Scarpariello”;
Petra Antolini (Settimo di pescantina-Verona) con “La bufala marinata” e “La mia Valpolicella”;
Gabriella Behinya (Miskolc-Ungheria) con “Kincsem/Tesoro”;
Marzia Buzzanca (L’Aquila) con le sue “Senza Nome” e “Due formaggi in rosso”;
Isabella De Cham (Napoli) con due pizze fritte, la “Posillipo” e la “Coroniello di stoccafisso”;
Roberta Esposito (Lusciano-Caserta) è in gara con quattro creazioni: “Tris”, “Cetarese”, “Fiori di zucca” e infine “Aglio, olio e peperoncino”;
Francesca Gerbasio (Padula-Salerno) partecipa con la “Pizza Fonti senza glutine”;
Marianna Iaquinto (San Giorgio del Sannio-Benevento) con la “Ortipizza senza glutine”;
Teresa Iorio (Napoli) ha scelto la “Femmena e fritta”;
Judith Karwirwa Ithara (Mombasa-Kenya) ha caricato due pizze: “My diavola from Kenya” e  “il ripieno di Judith”;
Milena Natale (Caserta) partecipa con “La Leuciana”;
Angela Palmieri (Milano) con la pizza fritta “Montanara con pesto”;
Filomena Palmieri (Castrovillari, Cosenza) ne ha ideate tre: “Gusto antico”, “Gusto sano” e “Soleggiata”;
Sara Palmieri (Nusco, Avellino) è in gara con la “Ernesto” e con “la Costiera Amalfitana”;
Caterina e Antonella Rusciano (Ischia) rispettivamente con la “Soleado” e con la “Marù”;
Mary Valeriano(Forlì-Cesena) ha scelto una “Pizza al salmone e pomodori freschi”;
Jasmine Vernetti (Napoli) partecipa con la “Yellow Queen”;
Sarah Yaqoob Alobaid (Al Rehab- Kuwait) con la sua “From Kuwait with love”.
Anche i pizzaioli  dall’estero continuano a sostenere l’iniziativa e promuovono la candidatura dell’arte della pizza napoletana come patrimonio dell’umanità. In poche settimane sono giunte, infatti, registrazioni dall’Australia, Stati Uniti, Canada, Cina, Colombia, Olanda, Polonia, Romania, Ungheria, Francia, Belgio, Marocco, Kenya e Norvegia.
Il contest ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Regione Campania, Comune di Napoli, Città Metropolitana, Camera di Commercio, Legambiente, Fondazione Univerde, Associazione Italiana Sommelier e EcoMuseo della dieta Mediterranea di Pioppi,  ed è sostenuto da Ferrarelle, La Fiammante, Molino Caputo, Olitalia, Sorì, come main sponsor, e dal Consorzio del Parmigiano Reggiano come sponsor. La fase live del 14 novembre sarà sostenuta anche da Event Planet Food, Fondazione Birra Moretti, Gi.Metal  e Scugnizzo Napoletano. I partner sono la Federazione Italiana Cuochi e la Nazionale Italiana Pizzaioli.
Raddoppiano le candidature di pizzaiole donne al #pizzaunesco