EVENTI`
POMOROSSO D`AUTORE
autore: GUIDO PARRI sito: lafiammante.it
Il contest de La Fiammante e il Viaggio del pomodoro
Sono state oltre 120 le ricette raccolte dal sito Mysocialrecipe, tra chef, food blogger, appassionati per la quarta edizione del contest Pomorosso d`autore, organizzato dall`azienda La Fiammante. Due categorie di partecipanti - la prima per gli chef professionisti e la seconda per i food blogger e gli appassionati - e una giuria presieduta dal direttore della nostra rivista, Luigi Franchi, e da giornalisti di settore quali Lara De Luna di Repubblica Sapori, Giuseppe Giorgio del Roma, e Francesca Marino (biologa nutrizionista, ceo di MySocialRecipe), oltre a Shamira Gatta (food e travel blogger, vincitrice uscente del Pomorosso d`autore - In sugo veritas nella categoria foodblogger e appassionati) e Fabio Gallo (cuoco pluripremiato, vincitore uscente del Pomorosso d`autore - In sugo veritas nella categoria cuochi e professionisti) e Cristian Torsiello, chef dell`Osteria Arbustico di Paestum. Alla finale sono arrivati in dieci che si sono ritrovati a Paestum, dove hanno realizzato piatti a base di pasta fresca ripiena, sul tema Sani e Mediterranei. I vincitori sono stati due - Elisabetta Lebiù per la categoria chef e professionisti, Gaetano Russo per la categoria food blogger e appassionati - ma, come è stato ribadito più volte nel corso della manifestazione, il vero premio è stato II viaggio del pomodoro che ha portato giuria e partecipanti a conoscere da vicino la filiera della Fiammante.
Le motivazioni per i due vincitori di Pomorosso d`Autore Luigi Franchi, nel corso della serata di premiazione, ha esordito con queste parole: "Non è mia abitudine parte- agosto/settembre 2019 I sala&cucina I 64 I
cipare ai contest perché resto dispiaciuto che non possano vincere tutti, ma a questo ho detto di si per diversi motivi: il primo è che davvero il premio è per tutti, con un viaggio di formazione; poi perché c`è una serietà organizzativa derivante dalla professionalità di chi ha gestito questo progetto, My Social Recipe e Storytelling Meridiano; infine per l`impronta etica che contraddistingue il lavoro de La Fiammante. Voglio aggiungere una cosa; c`è un secondo premio per tutti: l`abbonamento a sala&cucina che vi accompagnerà nella vostra crescita professionale. E ora le motivazioni per i due primi classificati: Elisabetta Lebiù, per il legame con il territorio e la grande manualità di un piatto, i colurgiones, ricco di sapori equilibrati, dalla cottura perfetta e da un abbinamento inusuale con il pomodoro. Gaetano Russo per un piatto costruito in maniera eccellente, dove tutti gli ingredienti si sposavano alla perfezione e per il suo lavoro di divulgatore della cucina italiani ai turisti di tutto il mondo". Alla finale sono arrivati: nella categoria cuochi/professionisti: Gennaro Balestrieri con la
ricetta "Fiore di zucca ripieno di cacioricotta e maggiorana, salsa di pomodorino giallo e pesto di basilico"; Rita Del Castillo con la ricetta "La Sicilia tutta da scoprire"; Elisabetta Lebiù con la ricetta "Polpette di couscous alla Fiammante"; Girolamo Orlando con la ricetta "Dolce oro"; Alessandro Tocchetti con la ricetta "Il giorno e la notte". Nella categoria foodblogger /appassionati: Manuel Ciardelli con la ricetta "Alice non fare la Sciacca"; Enrica Cozzi con la ricetta "Zuppa al pomodoro con anguria e mozzarella"; Sara Granero con la ricetta "Un bicchiere di Caprese"; Gaetano Russo con la ricetta "Dolce q.b."; Soul Food Cibo per rinascere con la ricetta "Raviolo al sapore toscano alle pendici del Vesuvio".
Il viaggio del pomodoro Il giorno successivo alla premiazione, avvenuta all`Hotel Royal di Paestum e conclusasi con una eccellente cena all`Osteria Arbustivo di Cristian Torsiello, i partecipanti e i giurati hanno iniziato il vero viaggio di formazione, andando a Matera per visitare uno dei siti produttivi de La Fiammante: la tenuta agricola Forzati, sita in agro di Matera, dove Vincenzo Forzati ha spiegato il rapporto che ha con i suoi pomodori e quanto beneficio gli sta portando il patto di filiera sottoscritto con Francesco Franzese, amministratore delegato de La Fiammante. "Io ci parlo con i miei pomodori, gli chiedo ogni mattina come stanno, se hanno bisogno di maggiore acqua. Li seguo fino in fondo, sugli scaffali della distribuzione o nei ristoranti dove andranno, grazie al processo di filiera certificata che consente, a me e a chi li utilizzerà, di sapere tutto di loro. E questa è la cosa che mi rende davvero felice per quello che faccio" ha confidato Vincenzo. Con queste affermazioni Vincenzo Forzari porta il discorso su La Fiammante e sul patto di filiera che da anni lo lega a questa azienda. Un patto di filiera che parte dal concetto di prezzo giusto e che Francesco Franzese ha ideato dando vita alla OP Mediterraneo. In cosa consiste? Questo patto parte dal presupposto di stringere accordi diretti con i produttori, saltando la figura del mediatore; riconoscendo agli agricoltori un prezzo giusto, concordato in largo anticipo sul- agosto/settembre 2019 I sala&cucina I 65 I
la campagna (+40% del compenso pattuito a livello nazionale dai contratti di settore), con anticipi del 20% prima dell`inizio della campagna. Gli agricoltori si impegnano a seguire un protocollo produttivo certificato Social FoodPrint - Product Soacial Identity(SFP) legato al costante monitoraggio degli impatti sociali della produzione e a tecniche agronomiche non impattanti, come il biologico e la lotta integrata. I pomodori raccolti nei campi della Puglia, del Molise, della Basilicata, della Toscana e della Campania, regione in cui La Fiammante promuove alcune varietà nobili e antiche come il Piennolo del Vesuvio e il San Marzano DOP, vengono lavorati freschi entro poche ore dalla raccolta nello stabilimento di Buccino (SA), alle porte del Parco Nazionale del Cilento. Oltre al patto di filiera La Fiammante ha sottoscritto un contratto di rete con Funky Tomato, una filiera agricola ad ele- vato impatto sociale e culturale, dando vita alla prima comunità economica solidale di mercato. "Si tratta di uno stile di lavoro che tiene conto delle esigenze i tutti i protagonisti della filiera, con un concetto che parte dal prezzo giusto agli agricoltori per arrivare a quello di qualità eccellente per i consumatori, famiglie e chef professionisti", afferma Francesco Franzese. Dopo la visita nei campi di Vincenzo Forzati e una colazione contadina sul lago di San Giuliano, arriva la visita a Matera, capitale europea della cultura 2019, e la cena realizzata da Federico Valicenti, della Luna Rossa di terranova del Pollino, che è venuto a Matera per l`occasione. Una cena eccellente, frutto della grande conoscenza di Federico Valicenti della cucina lucana, un maestro di cultura gastronomica che ha spiegato quello che di storia, sapore, leggenda sta dietro ad ogni suo piatto.
La Fiammante Il viaggio si è concluso nello stabilimento di Buccino, pronto ad
affrontare una campagna che vedrà impegnati giorno e notte, fino a fine settembre, tutta la famiglia Franzese, con il papà Luigi che sta appresso sempre agli impianti perché, "pur essendo all`avanguardia tecnologica e dotati di ogni strumento tecnico per garantire la migliore delle produzioni, l`occhio attento e la conoscenza atavica del pomodoro contano ancora molto", e tutto il personale. Lo stabilimento si sviluppa su 100.000 metri quadrati, in crescita anno dopo anno, e conta 400 dipendenti. Il prodotto viene sottoposto a controlli puntuali dal laboratorio di analisi interno che si compone di dieci persone con grande professionalità e rigore. Le referenze spaziano dalle passate ai pomodori più particolari che rientrano nella linea Gourmet. Qui il motto Sani e Mediterranei che ha contraddistinto il Contest ed è il pay-off storico dell`azienda diventa una realtà tangibile.
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Pomorosso d'autore