Premiare la scienza e la ricerca: è la novità della 4° edizione di #pizzAward, annunciata dalla nutrizionista Francesca Marino, ceo di MySocialRecipe, durante la presentazione dell’iniziativa, a Gustus, alla Mostra d’Oltremare, a Napoli. La kermesse si concluderà con la finale il 26 novembre nel Molino Caputo e con la premiazione nella corte di Palazzo Caracciolo. “In questi anni è stato giusto dare risalto alla figura del pizzaiolo – spiega Francesca Marino – ma adesso è venuto il momento di premiare quelle persone che hanno reso possibile il successo della pizza in Italia e nel mondo attraverso lo studio e la ricerca. Non solo lievitazioni e fermentazioni, ma anche approfondimento sulla gestione delle materie prime nella cottura, l’uso della manualità del pizzaiolo nell’immediato futuro, sulla funzione sociale e antropologica di questo alimento nella Dieta Mediterranea, la sua relazione con la salute di chi la mangia. La scienza e la ricerca sono impegnati a favorire la conoscenza di ogni aspetto di questo mondo in evoluzione e lo scopo del #pizzAward è premiare i protagonisti di questi sforzi di cui si parla ancora molto poco”.
Nel corso della serata verranno premiati Annamaria Colao, per l’esperienza didattica pilota in Italia, come titolare della Cattedra Unesco di Educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile presso l’Università Federico II; Silvano Gallus per la ricerca relativa al rapporto tra il consumo di pizza e la salute che lo ha portato a ottenere il premio Nobel a Boston; Bruno Siciliano per le sue ricerche avanzate sulla introduzione della robotica nel mondo artigianale della pizza. Verranno anche resi noti i nomi dei maestri pizzaioli che hanno proposto le loro pizze più creative e che hanno saputo valorizzare al meglio i sapori e la tradizione di un territorio. Nel corso della serata finale saranno assegnate anche delle menzioni speciali.
Barbara Caputo
Barbara Caputo
#PizzAward 2019: a Napoli si premia la scienza