Ormai sono trascorsi più di due mesi dall'apertura delle iscrizioni alla seconda edizione di #pizzaUnesco, e sono già oltre 250 le pizze in gara, un numero che ha superato notevolmente le 140 della prima edizione. Restano ancora pochi giorni per aderire: la chiusura delle iscrizioni è fissata per 1'11 settembre. Il contest ideato e organizzato da MySocialRecipe con il supporto di Italia a Tavola in qualità di media partner è nato l'anno scorso per promuovere la candidatura dell'Arte dei Pizzaiuoli Napoletani come Patrimonio immateriale dell'umanità Unesco, candidatura che si awia verso le due milioni di firme a sostegno. La partecipazione al contest #pizzaUnesco è aperta a pizzaioli di tutto il mondo: MySocialRecipe ha coinvolto infatti concorrenti da ben 16 Paesi. Oltre al vincitore, diverse saranno le menzioni che verranno assegnate dopo l'attenta valutazione della giuria. Tra queste, "La pizza è anche fritta", 26 Italia a Tavola settembre 2017 menzione che sarà attribuita da Italia a Tavola. Ad aver partecipato a questa specifica sottosezione del mondo pizza ci sono anche nomi di spicco, come Davide Civitiello (vincitore della prima edizione del contest) con la sua Pizza fritta bianco nera, e ancora, da Napoli, Isabella De Cham con due proposte, la pizza fritta Posillipo e la Coroniello di stoccafisso. E poi Teresa brio con la sua Femmina e fritta, Maurizio Ferrillo con la Panafritta, Tiziano Terracciano con la Pizza fritta con caviale, lardo e tartufo, ecc. Le altre menzioni speciali sono: "Migliore pizza per gli aspetti nutrizionali" (a cura di Legambiente), "Pizza Slow migliore pizza per la territorialità" (a cura di SlowFood), "Pizza Pop la più letta sul web" (a cura di MySocialRecipe), "Migliore pizza per l'originalità degli ingredienti" (in collaborazione con la Federazione italiana cuochi), "Miglior abbinamento Vino Pizza" (a cura dell'Associazione italiana sommelier), "Migliore Pizza per l'impasto" (a cura di Ferrarelle), "Pizza in the world" (Luciano Pignataro Wine Blog), "Pizza funzionale e alternativa" (Nazionale italiana pizzaioli), "Pizza senza glutine" (Ristorazione Italiana Magazine), "Miglior pizza al pomodoro" (a cura de La Fiammante). Il contest #pizzaUnesco gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, di Regione Campania, Comune di Napoli, Città Metropolitana, Camera di commercio, Legambiente, Fondazione UniVerde, Associazione italiana sommelier ed EcoMuseo della Dieta Mediterranea di Pioppi. L'iniziativa è sostenuta inoltre da Ferrarelle, La Fiammante, Molino Caputo, Olitalia e Sorì in qualità di main sponsor, e dal Consorzio del Parmigiano Reggiano come sponsor. La fase "live", che siterrà a novembre, sarà sostenuta anche da Event Planet Food, Fondazione Birra Moretti, Gi.Metal e Scugnizzo Napoletano. I partner sono la Federazione italiana cuochi e la Nazionale italiana pizzaioli.
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