Una giornata a Napoli: caffè pizza e pasta
Daniele Di Cristofaro da Venezia con la pizza "Vesuviana nera", Girolamo Castaldo da Milano con "Napul'è" e Giovanni Faraldi da Moncalieri con "Marocchino di Nutella di pistacchi di Bronte" sono i tre vincitori della fase finale del contest "Come un giorno a Napoli", promosso da Rossopomodoro in collaborazione con Mysocialrecipe arrivato quest'anno alla seconda edizione. Il concorso celebra il successo di un'impresa che da oltre 20 anni porta Napoli nel Mondo. «Uno slogan che rappresenta un inno alla continuità di questa lunga storia partenopea afferma l'AD Roberto Colombo e che esprime con ancor più forza il nostro desiderio di raccontare Napoli, la sua pizza, la sua cucina, la sua allegria». «Divulgare la napoletanità nel mondo: questo il grande obiettivo che accomuna Mysocialrecipe e il gruppo Rossopomodoro. Una sfida che diventa ogni anno sempre più stimolante e che ci auguriamo di continuare nel tempo." Siamo davvero orgogliosi di poter supportare il progetto "Come un giorno a Napoli" attraverso questo contest internazionale», afferma Francesca Marino, CEO di MySocialRecipe. Gli altri finalisti che hanno partecipato sono per la pizza Generoso Russo da Rossopomodoro Pinerolo con la sua "Baccalà della nonna", Vincenzo Farina da Bologna con "E chest'è"; per la cucina Alexander Vollaro da NaI
TRE GRANDI SIMBOLI PARTENOPEI INTERPRETATI IN DECINE DI LOCALI DEL GRUPPO: RAPPRESENTANO L'ITALIA e Napoli con il "Tortellone allo scarpariello dentro e fuori", Elisa Sagliano da Rossopomodoro Londra con la "Lasagna Croccante"; per il caffè: Paola Cicatiello da Bellinzago Lombardo con "A Cuccumell", Tina Miraglia da Milano Assago con "Doce 'e sott' a tazza". La giuria era presieduta da Luciano Pignataro e composta daAlberto Lupini, Dino Piacenti e Pasquale Torrente. I giudici tecnici (non votanti) ideatori e organizzatori del contest sono stati Clelia Martino, Antonio Sorrentino ed Enzo De Angelis. #PizzAward non solo è una grande vetrina per i pizzaioli desiderosi di mostrare la loro creatività, ma anche un'occasione per scoprire le nuove tendenze del settore. Nel corso di questi mesi, attraverso le accesissime fasi social del contest che hanno coinvolto la community di Facebook, è apparso evidente che i trend del mondo pizza rivelano un ritorno alla tradizione, esaltando le tipicità locali. Tendenza non solo italiana, ma internazionale, perchè oggi i maestri pizzaioli mostrano una grande attenzione alla scelta ed alla qualità degli ingredienti per dare vita ad un prodotto eccellente, e sempre più attento all'ambiente. Ed a proposito di nuove tendenze, quest'anno, le pizze sono state abbinate a cocktail originali preparati per l'occasione dal barman Roberto Onorati. Una tendenza sempre più diffusa anche in pizzeria.
Intensi i ritmi della serata "green", diretta da Simona Perchiazzi, che ha riservato ai partecipanti tante piacevoli sorprese, come quella dell' aperitivo "Ahi Poke Cucina Healthy" a cura della Scuola Dolce&Salato dello chef Peppe Daddio, accompagnato dai vini di Cantine Riunite serviti da una performer, insieme alla degustazione delle pizze preparate dai maestri pizzaioli per un incontro tra tradizione e creatività: grande successo per la "Pizza fusion" preparata da Gino Sorbillo con lo chef stellato Salvatore La Ragione con i prodotti di Adhoc Cash&Carry, Diego Tafone con la "Pizza Pascalina" ben nota per i suoi effetti antitumorali. L'iniziativa è sostenuta da La Fiammante, Scugnizzonapoletano, Adhoc Cash & Carry, Sorì, Molino Caputo, main sponsor. E da San Benedetto, Olitalia e il Consorzio del Parmigiano-Reggiano Dop, sponsor.Partner del contest sono Event Planet food, AIS (Associazione Italiana Sommelier), Horeca Service, CuArtigiana, Scuola Dolce&Salato e Castaldi Group. Mediapartner Alice TV, Il Mattino, LucianoPignataro WineBlog, Italia a Tavola, Pizza&Core e Ristonews, Sala&Cucina.
E. Sorrentino
La finale del grande contest internazionale organizzato da Rossopomodoro e Mysocialrecipe decreta i vincitori delle tre categorie premiati in serata durante il PizzAward a Palazzo Caracciolo