L’originale iniziativa ha visto la partecipazione di 130 pizzaioli provenienti da tutto il mondo, si è articolata in tre mesi di attività in cui una giuria internazionale ha selezionato con accuratezza le migliori dieci pizze, tenendo in considerazione le materie prime impiegate, l’appartenenza territoriale, l’originalità e l’aspetto estetico.
Il contest si pone l’obiettivo di sostenere, anche dall’estero, la candidatura dell’Arte dei pizzaiuoli napoletani a patrimonio dell’Umanità.
Davide Civitiello premiato a Palazzo Caracciolo