La kermesse Finale live al Mulino Caputo, poi la serata a Palazzo Caracciolo Contest #pizzaUnesco a Napoli Giuseppe Vitiello convince tutti Vince il pizzaiolo casertano: la sua proposta essenziale e tipica La presentazione Luciano Pignataro ie. EGiuseppe Vitiello con la sua «Pizza Doppia» il vincitore della seconda edizione del contesi #pizzaUnesco organizzato da Mysocialrecipe. L'anno scorso Davide Civitiello con la sua «Pomodorosa», questa volta vince una pizza che fa preciso riferimento alla tradizione, molto semplice, con passata del pomodorino del piennolo, provola affumicata di Agerola, origano, basilico e aglio. La seconda edizione è stata un successo senza precedenti, 374 pizze creative presentate da oltre 300 pizzaioli al lavoro in 23 Paesi sparsi nei cinque continenti per sostenere il riconoscimento dell'arte dei pizzaioli napoletani come patrimonio immateriale dell'Umanità A Palaz7o Caracciolo si sono vissuti in una serata magica i colori e il folklore della città verace in una grande serata-spettacolo. Svelate intanto tutte le menzioni speciali assegnate dai partner di Mysocialrecipe, ideatrice del concorso. La community mondiale dei pizzaioli si è riunita infatti per celebrare un autentico simbolo del made in Italy, in attesa del verdetto sul riconoscimento Unesco che arriverà il prossimo dicembre. Giuseppe Vitiello è un artigiano dell'arte bianca che assieme alla famiglia gestisce alcune pizzerie a Caserta. La sua passione per la pizza nasce nel 1995 quando íl padre apre la sua prima pizzeria. Fin da piccolo Giuseppe studia la pizza rispettando la tradizione ma cercando anche innovazione attraverso la ricerca del mix perfetto nell'impasto. La sua creazione ha convinto la giuria composta da Enzo Vizzari (presidente di giuria), Fiammetta Fadda, Eleonora Cozzella, Allan Bay, Giorgio Calabrese e Scott Wiener, con il coordinamento di Tommaso Esposito. In occasione della premiazione il chiostro della storica dimora si è trasformato in una sorta di teatro vivente, dove saranno i colori e il folklore a raccontare l'animo verace e più intimo della città simbolo della pizza: quello dello sventolio del bucato steso ad asciugare sui fili, dei panieri abbassati dai piani alti, del profumo del caffè sul fuoco, dei suoni e degli schiamazzi provenienti dalle botteghe. Una serata-spettacolo, organizzata dalla Event Planet con la direzione artistica dall'autore e regista Massimiliano Ottolini, che ha visto anche la presenza di alcuni dei protagonisti del contest, che ha raccolto sul sito www.mysocialrecipe.com centinaia di ricette provenienti da ogni angolo del pianeta. Presenti il commissario della Camera di Commercio Girolamo Pettrone e il consigliere delegato del governatore De Luca Franco Alfieri. Il ministro Martina ha invece lanciato un messaggio. Oltre aVitiello, i pizzaioli protagonisti della finale con le loro creazioni sono stati Giovanna Alberti (Melbourne, Australia) con pizza Marina; Gennaro Battiloro (numero 20 per 50 top Pizza, Lucca, Italia) con pizza Sensazioni; Raffaele Bonetta (Napoli, Italia) con pizza Ottospek; Salvatore Grasso di Gorizia (Napoli, Italia) con pizza 1916; Ciro Iovine (NewYork, USA) con pizza Summer; Vincenzo Onnembo (Rotterdam, Paesi Bassi) con pizza del Padron; Francesco Pone (Napoli, Italia) con pizza Terra Antica; Carlo Sammarco (45° per 50 Top Pizza, Napoli, Italia) con' pizza Fior di zucca e alici; Clemente Valentino (Forlì, Italia) con pizza Veggie; Giuseppe Vitiello (Caserta, Italia) con pizza Doppia. Insomma un successo pieno, che conferma il momento di grazia della pizza napoletana in Italia e nel mondo. La creatività dei pizzaioli, la voglia di emergere, il ruolo positivo che hanno le pzizerie nel sostenere la produzione agricola e artigianale di qualità è infatti la vera grande rivoluzione gastronomica italiana del momento e la serata di Palazzo Caracciolo lo ha sancito con chiarezza. Mysocialrecipe I I portale di ricette d'autore Il contest è stato organizzato da Mysocialrecipe ideato da Francesca Marino, biologa nutrizionista. Si tratta del primo e unico portale di registrazione di ricette d'autore che appone una marca temporale in grado di certificare il momento in cui è stata depositata. Una piccola rivoluzione che ha trovato successo tra gli chef anche se il settore più vivace in questo momento appare senza dubbio quello della pizza con centinaia di iscrizioni al sito. Ormai un punto di riferimento.
