I 313.300 votanti che hanno partecipato al sondaggio del sito ‘Italia a Tavola’ hanno scelto i 7 vincitori che rappresentano l’eccellenza del food e dell’accoglienza italiana: Rocco Pozzulo, Giuseppe Vitiello, Iginio Massari, Luca Vissani, Marina Milan, Patrizio Roversi e Ernst Knam. Un’edizione da record che ha celebrato nel migliore dei modi il 10° compleanno del Premio per il Personaggio dell’Anno.
Il panel di esperti che ha strutturato il sondaggio ‘Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza’ aveva curato nei dettagli questa edizione introducendo la categoria ‘Campioni’ con i 26 vincitori delle passate edizioni e riservando a ‘Pizzaioli’ e a ‘Pasticceri’ una categoria singola a testa, separata dai ‘Cuochi’, per valorizzare le singole professionalità.
E le novità, che consistevano anche nel cambio di denominazione con la sostituzione di ‘accoglienza’ al posto di ‘ristorazione’, sono piaciute al popolo del web che ha partecipato in massa alle votazioni, confrontandosi anche durante le otto settimane con commenti, post, pubblicità e apprensione nel tifare il proprio prescelto. Un dato che ha superato di gran lunga il risultato finale dello scorso anno quando a fine sondaggio i votanti erano 197mila.
Al di là dei risultati, il sondaggio ha ampiamente raggiunto i propri obiettivi che da sempre non tengono conto solo di chi vince e chi non vince, ma mirano a creare un momento di confronto, di condivisione, di discussione in materia di enogastronomia e accoglienza.
[personaggio dell'anno italia a tavola]
Per la prima volta erano in nomination quattro personaggi dell’enogastronomia comasca, purtroppo nessuno di loro è salito sul podio nella propria categoria. Chi ci è andato più vicino è stata Ilaria Fondi, bartender friulana del Grand Hotel Tremezzo. Con 6979  è risultata sesta tra i barman. Anche Elnava De Rosa non è comasca, ma c’è la sua mano nella pasticceria servita al Casta Diva Resort di Blevio. Nella categoria dove Igino Massari  è l’incontrastato re la bionda pasticcera di origini campane si è piazzata negli ultimi posti.
Competere con gente sempre in TV come Patrizio Roversi, Alessandro Borghese, Caterina Balivo, Joe Bastianich, Simone Rugiati, e Benedetta Parodi è stato improponibile per Monica Bergomi, food blogger comasca de lalunasulcucchiaio.it. Terz’ultima tra gli opinion leader e la soddisfazione di vedere il suo nome accostato a questi big del settore.
Infine i cuochi. Chef Paolo Lopriore del ristorante Il Portico di Appiano Gentile è risultato penultimo con un pugno di voto, lontano anni luce da Cannavacciuolo, Bottura, Bruno Barbieri, Carlo Cracco, Gennaro Esposito e altri cuochi che imperversano nelle trasmissioni televisive o nelle librerie con i loro libri, ma la differenza di voti nel sondaggio non è minimamente dovuta al valore di Lopriore che è stato allievo di Gualtiero Marchesi e ha portato il ristorante toscano Il Canto alla conquista della stella che poi la guida Michelin ha tolto destando molte perplessità tra gli addetti ai lavori che sanno bene quanto lo chef comasco sia valido. Tanto bravo quanto schivo visto che Lopriore non ama apparire mentre oggi anche l’immagine è determinante per il successo in cucina.
 
Di seguito, le classifiche categoria per categoria, nel dettaglio.
Cuochi
Totale votanti: 126.410 – Totale voti: 258.311
Può sembrare una sorpresa, se si tiene conto che a votare è il popolo del web, coinvolto dalla visibilità che i cuochi hanno grazie alla tv, eppure una delle categorie con maggior partecipazione ha visto il trionfo del presidente della Federazione italiana cuochi Rocco Pozzulo che ha incassato 25.714 voti, superando di oltre mille voti il giudice Masterchef e conduttore di Cucine da Incubi, Antonino Cannavacciuolo. Il presidente Fic però, pur lontano dal piccolo schermo rispetto al secondo classificato, ha ridato vita ad un’associazione che in Italia conta oltre 16mila iscritti. La Fic inoltre negli ultimi due anni più che mai si è resa protagonista di numerose iniziative su tutto il territorio italiano con particolare impegno nelle zone del Centro Italia colpite dal terremoto.
[(Personaggi dell'anno: Pozzulo, Vitiello, Massari, Vissani, Milan, Roversi, Knam)]
Alle spalle di Pozzulo, come detto, uno dei cuochi “vip” del piccolo schermo: Antonino Cannavacciuolo (24.135 voti). Il cuoco di Villa Crespi ha tentato fino all’ultimo di spodestare il collega sfruttando il grande affetto dei suoi numerosi fan, ma non ce l’ha fatta a raggiungere la vetta. Per il cuoco napoletano dunque l’appuntamento con la vittoria del sondaggio è rimandato; ancora una volta per un soffio verrebbe da dire visto che anche l’anno scorso conquistò la piazza d’onore, battuto solo da Knam.
Sul gradino più basso del podio si è piazzato invece uno dei cuochi forse meno televisivi, ma sicuramente più apprezzati dalla critica e dal pubblico che fa la fila per accomodarsi nella sua Osteria Francescana – nel 2017 la classifica 50 Best gli ha conferito il 2ª posto dietro all’Eleven di New York, ma nel 2016 era lui ad essere il migliore al mondo. Stiamo parlando naturalmente di Massimo Bottura che ha chiuso con 20.699 preferenze mantenendo sempre costante il suo afflusso di voti. Una quota che gli ha permesso di tenere a distanza gli altri colleghi. Al quarto posto da segnalare la presenza di un altro dirigente Fic e Euro-Toques, oltre che volto Rai, Alessandro Circiello, che ha terminato con 15.067 voti. Chiudono il giudice di Masterchef Bruno Barbieri (12.574) e l’arci-noto Carlo Cracco (11.735).
1. Rocco Pozzulo, voti: 25714
2. Antonino Cannavacciuolo, voti: 24135
3. Massimo Bottura, voti: 20699
4. Alessandro Circiello, voti: 15067
5. Bruno Barbieri, voti: 12574
6. Carlo Cracco, voti: 11735
7. Filippo La Mantia, voti: 10940
8. Franco Aliberti | Gianni Tarabini, voti: 9151
9. Gennaro Esposito, voti: 8705
10. Silvia Baracchi, voti: 8465
11. Davide Scabin, voti: 8017
12. Moreno Cedroni, voti: 7570
13. Viviana Varese, voti: 7382
14. Antonia Klugmann, voti: 6928
15. Daniel Canzian, voti: 6913
16. Niko Romito, voti: 5822
17. Fabiana Scarica, voti: 5754
18. Luca Marchini, voti: 5396
19. Aurora Mazzucchelli, voti: 5312
20. Chicco e Bobo Cerea, voti: 5290
21. Tano Simonato, voti: 5253
22. Andrea Berton, voti: 4981
23. Mauro Uliassi, voti: 4921
24. Ciccio Sultano, voti: 4726
25. Marco Sacco, voti: 3951
26. Giancarlo Morelli, voti: 3620
27. Gualtiero Marchesi, voti: 3337
28. Giuliano Baldessari, voti: 2988
29. Cristina Bowerman, voti: 2773
30. Nicola Cavallaro, voti: 2570
31. Valeria Piccini, voti: 1728
32. Norbert Niederkofler, voti: 1625
33. Enrico Bartolini, voti: 1392
34. Stefano Sforza, voti: 1270
35. Paolo Lopriore, voti: 863
36. Andrea Aprea, voti: 744
 
Pizzaioli
Totale votanti: 129.454 – Totale voti: 235.317
Giuseppe Vitiello con 26.700 voti è il vincitore della categoria Pizzaioli. Un traffico di voti sempre sostenuto per il pizzaiolo de La Loggetta, a Caserta, che ha seguito l’onda di un avvio sprint. Da subito Vitiello si è dimostrato uno dei più attivi condividendo l’iniziativa di Italia a Tavola e anche per questo conquistando i “clic” degli appassionati. Che sono stati davvero tanti – più dei “Cuochi” – spinti dall’entusiasmo della nomina a Patrimonio Unesco dell’Arte dei pizzaiuoli napoletani. Per Vitiello si tratta di una prestigiosa doppietta perché a novembre si era aggiudicato anche la 2ª edizione del contest di Mysocialrecipe #pizzaUnesco.
Alle sue spalle uno dei “guru” della pizza: Gino Sorbillo (25.182 voti). Il pizzaiolo napoletano della pizzeria Gino Sorbillo è sempre stato il primo inseguitore di Vitiello grazie alla notorietà conquistata negli ultimi anni, ma il testa a testa lo ha visto vinto. Terzo posto per un altro pizzaiolo molto noto al grande pubblico, Gabriele Bonci (20.767) della pizzeria Pizzarium di Roma.
 
Pasticceri
Totale votanti: 139.678 – Totale voti: 251.004
Dopo anni di vittorie sfiorate, finalmente quest’anno il Maestro Iginio Massari, fondatore e presidente onorario AMPI – Accademia Maestri Pasticceri Italiani, ha ottenuto il primo posto nella sua categoria con 32.169 voti, secondo dato più alto in valori assoluti tra tutti i 242 candidati. Il regista della Pasticceria Veneto ha preso subito la vetta della classifica e ha incrementato settimana dopo settimana il divario con i colleghi fino ad arrivare al successo finale. Massari si è da sempre guadagnato la stima degli esperti di settore, ma anche l’affetto dei meno “tecnici” che lo apprezzano per la sua severità sempre smorzata da uno spirito genuino.Se la vittoria è andata ad un veterano del settore, il secondo posto è stato occupato da uno dei giovani emergenti: Damiano Carrara (24.728). Il pasticcere del Carrara Pastries di Los Angeles nonché giudica di Bake Off Italia ha incassato gli apprezzamenti costanti dei suoi sostenitori che gli hanno consentito di consolidare la seconda piazza di volta in volta.
Maitre, Sommelier e Manager d’Hotel
Totale votanti: 87.115 – Totale voti: 162.370
Buono l’esito di questa categoria considerata la minore visibilità mediatica di cui può godere. A vincere è stato Luca Vissani (12.581), restaurant manager di Casa Vissani, che è riuscito a circa due settimane dal termine a rimontare fino a conquistare un primato che non ha più ceduto fino alla conclusione.
Barman
Totale votanti: 70.261 – Totale voti: 120.934
Senza nulla togliere ai 36 candidati, ma in questa categoria bisogna celebrare l’unica vittoria “rosa” di questa decima edizione, quella di Marina Milan. Dopo che nella scorsa edizione nessuna quota rosa era riuscita a mettere il proprio nome davanti a tutti gli altri, in questa eccezionale “decima”, è lei che tiene alto l’onore delle colleghe dopo l’argento ottenuto nel 2016. La protagonista del RememBeer brew pub&more di Pinerolo (Cn) ha incassato 8.962 voti che le hanno permesso di spuntarla dopo testa a testa molto avvincenti. L’esito di questa categoria è stato probabilmente il più incerto di tutto il sondaggio.
[(Personaggi dell'anno: Pozzulo, Vitiello, Massari, Vissani, Milan, Roversi, Knam)]
Opinion leader
Totale votanti: 144.706 – Totale voti: 297.329
Come da tradizione, questa è stata una delle categorie che ha riscosso maggior successo tra i votanti (non per altro è quella che conta il maggior numero di preferenze espresse). A vincere è stato uno dei personaggi storici della televisione italiana, Patrizio Roversi, giornalista di “Linea Verde” che ha incassato 29.060 voti dagli appassionati. Un successo che sta probabilmente a significare come certe tradizioni e un certo modo di raccontare l’Italia siano ancora apprezzate anche da un popolo nuovo e giovane come quello del web. Nelle ultime settimane di sondaggio Marco Bianchi, divulgatore scientifico, blogger e conduttore tv, ha cercato in tutti i modi di superarlo, ma alla fine ha dovuto accontentarsi del secondo posto con 26.429 voti.
[(Personaggi dell'anno: Pozzulo, Vitiello, Massari, Vissani, Milan, Roversi, Knam)]
Al terzo posto, con un guizzo finale degno del suo estro, troviamo Alessandro Borghese (24.006) che non ha certo bisogno di presentazioni e che può aggiungere questo bel risultato al suo già ricco carnet di riconoscimenti. Niente podio invece per quello che fino a metà gara sembrava padrone indiscusso di questa categoria: Valerio Braschi (23.034). L’ultimo vincitore di Masterchef ha ceduto un po’ il passo nel finale dimostrando comunque di avere un importante seguito
Campioni
Totale votanti: 179.442 – Totale voti: 292.949
Infine, la categoria che ha ottenuto il maggior numero di votanti. Introdotta eccezionalmente per questa 10ª edizione anche su suggerimenti molteplici che arrivavano dal web già da diverso tempo, non si sapeva cosa potesse suscitare tra gli appassionati. E invece ha fatto centro. A vincere è Ernst Knam con 33.407. Il Re del Cioccolato a questo punto è l’unico (e forse lo rimarrà per sempre) ad essersi aggiudicato il Premio di Italia a Tavola per ben due volte. L’anno scorso si impose tra i “Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri” e quest’anno ha bissato il successo confermando quanto sia amato dal pubblico.
Concluso il sondaggio di Italia a Tavola per il “Personaggio dell’anno” nell’enogastronomia. Ecco i vincitori