Èstato proprio ai piedi del Vesuvio, il leggendario “Gigante,della Montagna” croce e delizia per una Napoli senza tempo, che dandosi appuntamento
a “Le Parule” di Giuseppe Pignalosa, l’antica “Pizza Marinara” ha incontrato il vino “Piedirosso”.
Tant’è che confermando un abbinamento antico e naturale, grazie all’estro del sempre più apprezzato maestro pizzaiolo di Ercolano, a prendere corpo è
stato un binomio gastronomico vincente, ingiustamente trascurato negli ultimi tempi. Puntando sulla prodigiosità della vulcanica terra del Vesuvio, preziosa
culla per uva e pomodori di qualità, l’incontro nel popolare locale di Pignalosa si è subito tramutato in una grande emozione sensoriale.
O meglio, in un allegro simposio fatto di tradizione ed innovazione nel nome di due grandi prodotti come la pizza Marinara ed il Piedirosso. Organizzata
in collaborazione con l’Ais dei Comuni Vesuviani e dalla Event Planet, la serata tutta vesuviana ha subito messo a confronto l’estro del pizzaiolo Pignalosa
con i frutti dei migliori produttori di pomodoro e di tutte le aziende protagoniste della viticultura del Vesuvio.
Presenti oltre al critico enogastronomico Luciano Pignataro ed alla ideatrice di Mysocialrecipe, Francesca Marino, il presidente del Consorzio dei Vini del Vesuvio Ciro Giordano ed il suo vice Maurizio Russo ed ancora, il delegato Ais dei Comuni Vesuviani, Ernesto La Matta, l’evento ha ribadito la valenza di un maestro pizzaiolo come Giuseppe Pignalosa vero punto di riferimento del territorio vesuviano e dei presidi Slow Food.
Le pizze hanno davvero conquistato i plausi di esperti e buongustai che hanno ancor più messo in funzione le papille gustative con un’altra pizza di casa Pignalosa, la “Giagiù”, vincitrice nella categoria pizza del territorio al Contest #pizzaunesco. 
Anche la 'Giagiù” di Pignalosa, vincitrice nella categoria 'pizza del territorio' al Contest #pizzaunesco conquista i palati