Non solo un sugo a base di carne macinata. A Napoli è qualcosa di sacro, è memoria storica: il ragù, o per dirlo in dialetto napoletano 'o Rrau. Il suo segreto è stato raccontato anche da Eduardo De Filippo, nella commedia "Sabato, domenica e lunedì", attraverso il personaggio di Rosa: "Adesso mi vuoi insegnare come si fa il ragù? Più ce ne metti di cipolla, più aromatico e sostanzioso viene il sugo. Il segreto sta nel farla soffriggere a fuoco lento".  E così, lentamente, il tipico profumo del ragù riporterà alla mente i momenti trascorsi in famiglia, una domenica qualunque. 
 
Quest'anno, per la prima volta, la sua storia gastronomica viene celebrata a Napoli con "Ragù 7su7", un evento ideato da Luciano Pignataro e dal sito MySocialRecipe, rappresentato dalla nutrizionista Francesca Marino, con il patrocinio della Camera di Commercio di Napoli. L'iniziativa vuole promuovere la "settimana del ragù" come atto di amore di tutti quanti coloro i i quali amano la cucina partenopea, coinvolgendo 40 locali tra ristoranti stellati e trattorie che proporranno questo piatto "povero ma ricco", nella versione classica, nella variante di famiglia o anche in una moderna interpretazione, dal 26 febbraio al 4 marzo. Dai folcloristici vicoli dei quartieri ai luoghi più esclusivi e raffinati, sono state tante le proposte di ricette registrate su MySocialRecipe.
 
Si parte dalle più originali come quella del “Ragù 9851” di Salvatore Bianco de Il Comandante, la “Lasagna Celestina, pasta celestina al basilico con cuore di lasagna napoletana” di Antonio Sorrentino di Rossopomodoro, le “Polpette schiacciate con quenelle di ragù napoletano, croccante di caciocavallo podolico condito con olio aromatizzato alla piperna” di Dario Della Rossa de Il Macello, la “Lingua 'mbuttunata al ragù o meglio lingua e pasta” di Mario Avallone de La stanza del Gusto, la “Pappulea with love” di Osteria Partenope, gli “Gnocchi di ricotta di bufala e basilico fritto al ragù classico napoletano” della Hostaria la Campanella, ai classici “Ziti spezzati al ragù di Carmnella” di Vincenzo Esposito, il “Timballo di maccheroni al ragù” dell’Osteria La Chitarra, o il “Purgatorio di Donato” dell’Osteria Da Donato, e la “Caccavella di Gragnano al ragù” di Cantina di Triunfo, il “Risotto al ragù di Gorizia 1916”, la “Braciola di manzo crudo con scarola riccia, salsa al pecorino e ragù” di Veritas.

In programma anche due laboratori di approfondimento, su invito: mercoledì 28 febbraio, ore 19, al Sea Front Past Bar Di Martino saranno protagonisti gli abbinamenti proposti dall’AIS – Associazione Italiana Sommelier, rappresentata da Gabriele Pollio e Tommaso Luongo, che darà vita a una serata in cui scoprire il matrimonio perfetto tra il ragù, la birra e il vino; venerdì 2 marzo, ore 12, presso l'Aula Magna di Eccellenze Campane a Via Brin si terrà un laboratorio dal suggestivo nome "Ragù Symposium". Giustino Catalano e Marco Contursi, con il macellaio Sabatino Cillo di Airola, forniranno le risposte giuste alle domande che da sempre dividono le donne napoletane sui ballatoi. "Che carne si usa per il ragù? Quale luogo?". "La salsiccia ci va oppure no?" ed ancora "si sfuma con il vino?". Oltre ad assaggiare un ragù napoletano e quello di Sabatino Cillo, risultato 1° d'Italia al panel test del Gambero Rosso, viaggeremo in Campania attraverso i ragù "degli altri", ossia quelli fatti fuori delle mura di Neapolis da tutti i Campani, ciascuno con i propri mezzi, le proprie tradizioni e cultura del luogo.

Accompagnato, quindi, con il pane o con la pasta, le polpette o le tracchiolelle, sono state registrate più di mille varianti di ragù, provenienti dalla fantasia popolare
 e dalle mani di moderni chef. Inoltre, in ciascuno dei quaranta locali, sarà allestito un angolo esclusivamente dedicato al "Ragù7su7", con depliant e due prodotti simbolo del ragù, il pomodoro San Marzano di Solania e la carne di Sabatino Cillo, entrambi partner dell'evento insieme all’azienda Santacosta (con la linea Don Andrea della famiglia Pagano, da quattro generazioni vinificatori a San Marzano sul Sarno) e alla Birra Valsugana.
40 locali raccontano 'Ragù 7su7': al via la prima settimana del ragù napoletano