Daniele Chiari, nato e cresciuto a Genzano Di Roma, paese dei Castelli Romani, da quasi vent’anni è emigrato in giro per vari Nazioni.
Ha iniziato le sue esperienze nel campo culinario nel 2000, prima nel “forno a legna da Sergio”, suo zio, rinomato panettiere Genzanese, e poi in alcune trattorie locali del piccolo borgo romano
La sua carriera da cuoco, pero’, inizia nel Grand Hotel St. Regis e Hotel De Russie, della catena alberghiera “Rocco Forte”.
Nel 2006, il giovane cuoco, spinto da una grande fermezza e voglia di conoscere il mondo, emigra in Olanda, dove lavorera’ per ben 3 anni nel Ristorante “Roberto’s” dell’ Hilton di Amsterdam.
Nel 2009 sbarca negli emirati con la catena alberghiera dell’Hilton, aprendo il suo primo ristorante “Il Piacere Del Gusto”.
Torna in Europa per una stagione estiva, lavorando a Montecarlo, nel ristorante “L’ Osteria del Mare” di Gennaro Gattuso.
Nell’inverno del 2011 prende in mano un nuovo progetto con la Marriott hotels di Doha in Qatar, dove gestisce per un anno “Cucina” trattoria della tradizione italiana.
Forte del suo bagaglio culinario italiano e internazionale, fa la sua prima esperienza da Chef esecutivo nel 2013 in Kazakhstan, dove aprira’ il primo Resort 5 stelle (Rixos Hotels) nel paese, per il Presidente Kazako.
Nel 2015 vola in Bielorussia, dove avra’ occasione di aprire un nuovo Hotel, il Renaissance Marriott di Minsk.
Due anni per creare un team locale pronto a soddisfare le esigenze culinarie del paese, e Daniele parte per una nuova avventura.
Un anno di transito come consulente culinario di vari hotel e ristorante in Kazakhstan e Seychelles, lo preparano per la sua nuova esperienza nel Medio Oriente.
Alla fine del 2017, vola in Aranbia Saudita, dove ancora oggi e’ lo chef della Royal Protocol hospitality e catering, a capo di un team di cuochi internazionali per gli eventi ufficiali del governo.
Visita dei Capi di Stato internazionali nel paese, Islamic conferences, Arab summit, GCC summit e altri importanti eventi politici del governo Saudita.
Ad oggi, vive e lavora a Riyadh, dove si ‘ trasferito con la moglie Ardana e I 3 figli, Samuele, Mansur e Rayyan Leonardo.
La sua cucina è una cucina originale, diversa e contaminata dalle mille sfumature delle particolarità culinarie mediterranee, arabe e asiatiche: una cucina ponte tra Europa e Asia. Crede nella tradizione, nello sviluppo e nel rinnovamento, che migliorino positivamente, e uniscano nello stesso binario: sapori, qualità e quantità.