Napoli o Bologna? Cottura veloce o lenta? Il ragù è un piatto tipico della cucina napoletana e la domenica in città è tradizione svegliarsi con il profumo che invade tutta casa. Il capoluogo partenopeo lo celebra per prima volta con un Festival chiamato “Ragù 7su7” dal 26 febbraio al 4 marzo e che coinvolge quaranta locali sparsi per tutta la città, organizzato da LucianoPignataroWine Blog, e il sito Mysocialrecipe con il patrocinio della Camera di Commercio di Napoli.
Per l’occasione i locali convolti reinventeranno le ricette tradizionali rivisitandole in una chiave moderna. Dagli accostamenti con la birra a quelli con il vino, questa è l’occasione giusta per seguire i due laboratori proposti, su invito: il 28 Febbraio ore 19, al Sea Front Past Bar Di Martino in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier ed il 2 marzo alle ore 12 presso l’Aula Magna di Eccellenze Campane a Via Brin.
Un po di storia sul ragù
Il termine ragù deriva dal francese “ragout”, che indica una cottura tagliata a pezzettini in umido ed in città viene semplicemente chiamato rraù.
Come riporta la leggenda del sito Porta Napoli, alla fine del 1300 a Napoli la Compagnia dei Bianchi invocava pace e misericordia ed arrivò presso il “Palazzo dell’Imperatore”. In quel tempo il palazzo era abitato da un signore che era nemico di tutti, davvero scortese ed evitato da tutti.
La Compagnia promulgava di riappacificarsi con i propri nemici e solo il signore di via dei Tribunali non accettò l’invito.
La moglie per provare ad intenerirlo gli preparò un piatto a base di maccheroni ed improvvisamente nella pietanza comparve del sugo a base di sangue. Il nobile, commosso dal prodigio, decise di vestire il saio bianco della compagnia e la moglie per celebrare l’evento preparò di nuovo lo stesso piatto che si tinse nuovamente di rosso.
Il signore chiamò il piatto “Ragù”, proprio come suo figlio.
 
La ricetta del ragù napoletano
Ingredienti:
600 gr di muscolo di manzo
2 tracchie (costine di suino)
500 gr di gallinella di maiale (muscolo della parte bassa della coscia del suino)
1 cipolla
1/2 bicchiere di vino rosso
2 lt di passata di pomodoro
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
olio
sale
Preparazione
Tagliare i pezzetti di carne (o fatelo fare i precedenza dal vostro macellaio)
Affettate la cipolla e lasciatela appassire
Aggiungete i petti di carne, rigirateli di tanto in tanto e sfumate con del vino rosso
Fate sciogliere il concentrato di pomodoro alla padella
Aggiungete la passata di pomodoro
Aggiungete sale e pepe e, come dice la tradizione napoletana, lasciatelo “pippiare”
Coprite tutto con il coperchio e cuocetelo per un minimo di sei ore, girando il sugo di tanto in tanto.
Invitiamo tutti a preparare questo piatto della cucina italiana per passare una piacevole domenica in famiglia e  per chi può godetevi questo festival nella città di Napoli per celebrare una delle sue ricette
Ragù 7su7: Napoli dedica una festa ad uno dei piatti della cucina italiana