Trecentosessantaquattro pizze, quasi una per ogni giorno dell'anno, ideate appositamente per sostenere la candidatura e il riconoscimento dell'arte dei pizzaioli napoletani come patrimonio immateriale Unesco. È questa la base, forte, del contest ideato da Mysocialrecipe che ha il suo atto finale il 14 novembre a Napoli, nella sede di Palazzo Caracciolo, nel cuore della città. In attesa del verdetto finale della commissione Unesco, che dovrebbe arrivare nei primi giorni di dicembre, è stata organizzata una serata che vuole omaggiare la città e il suo folklore, ovvero la culla in cui nasce questo piatto amato in tutto il mondo.
[#PizzaUnesco, la finale del contest che promuove la pizza come Patrimonio dell'Umanità]
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All'interno del chiostro antico della struttura che ospiterà l'evento sarà ricreato un angolo tipico di Napoli, in cui saranno raccolti elementi tipici del folklore partenopeo, dal bucato steso fuori i balconi ai panieri (cestini abbassati dai piani alti con una corda), passando per colori, volti e anche profumi, come quello del caffè sul fuoco, tipico dei vicoli dei quartieri spagnoli. Una serata-spettacolo organizzata con la direzione artistica del regista Massimiliano Ottolini, che vedrà giungere da tutto il mondo i protagonisti del contest, e in particolar modo i finalisti, che si scontreranno su qualità dei prodotti, fantasia e originalità:Giovanna Alberti (Melbourne, Australia) con pizza Marina; Gennaro Battiloro(Lucca, Italia) con pizza Sensazioni; Raffaele Bonetta (Napoli, Italia) con pizza Ottospek; Salvatore Grasso (Napoli, Italia) con pizza 1916; Ciro Iovine (New York, USA) con pizza Summer; Vincenzo Onnembo (Rotterdam, Paesi Bassi) con pizza del Padron; Francesco Pone (Napoli, Italia) con pizza Terra Antica;Carlo Sammarco (Napoli, Italia) con pizza Fior di zucca e alici; Clemente Valentino (Forlì, Italia) con pizza Veggie; Giuseppe Vitiello (Caserta, Italia) con pizza Doppia.

Il contest è nato all'ombra del Pizza Village che si è tenuto sul lungomare di Napoli lo scorso giugno, una scelta voluta come spiega la fondatrice di MySocialRecipe Francesca Marino, biologa nutrizionista e prima promotrice del concorso. "Abbiamo scelto quella cornice per rafforzare l'iniziativa" e racchiudere in un luogo e un momento simbolici i pizzaioli venuti da tutto il mondo per festeggiare la pizza. Come lo scorso anno il procedimento prevedeva la possibilità di partecipare per qualsiasi pizzaiolo volesse, bastava registrarsi presso la piattaforma del sito (che si occupa di "diritto d'autore delle ricette" oramai da tempo) e depositare una o più pizze di sua ideazione, appositamente scelte per l'evento. Alla chiusura delle candidature, l'undici settembre scorso, avevano scelto di partecipare più di trecento pizzaioli, le cui creazioni sono state valutate da una giuria composta dai maggiori esperti di settore. Tra le novità dell'edizione 2017, una serie di menzioni speciali assegnate dai partner della manifestazione, ovvero: Migliore pizza per gli aspetti nutrizionali (da Legambiente a Paolo De Simone per la sua La Cilentana ai grani antichi), La pizza di tutti (da Luciano Pignataro Wine Blog aFabio Cristiano per la sua Pizza Mandolino), Pizza slow - migliore pizza per la territorialità (da Slow Food a Francesco Capece per la Marinara dell'alleanza),Pizza più letta sul web (da MySocialRecipe a Domenico Pentella per la sua Papillon), Pizza senza glutine (da Ristorazione Italiana a Stefano Miozzo per la On Air), Migliore pizza funzionale e alternativa (dalla Nazionale Italiana Pizzaioli a Stefano Cioccari per la Mensa di Enea), Migliore pizza per l'originalità degli ingredienti, Miglior abbinamento Vino - Pizza (dall'Ais a Pasqualino Rossi per la sua Pizza Natalina), Migliore pizza per l'impasto (da Ferrarelle a Giuseppe Pignalosa per la La mia Nerano), Migliore pizza al pomodoro (da La Fiammante a Giuseppe Vesi per la sua Fantasia di colori e sapori), Pizza chef - Migliore pizza per l'originalità degli ingredienti (dalla Federazione italiana cuochi a Mauro Autolitano per la sua Pizza Tiziano bis),  e La pizza è anche fritta (da Italia a tavola ad Antonio Troncone per la sua Verneteca Sannita).
#PizzaUnesco, la finale del contest che promuove la pizza come Patrimonio dell'Umanità