Sono 250 le pizze registrate fino a oggi al contest #pizzaUnesco, organizzato dal sito MySocialRecipe, e ogni giorno aumentano sempre più. E se l’anno scorso, per la prima edizione, le pizze furono 140, si potrebbe verosimilmente doppiare il traguardo vista anche la grande partecipazione dall’estero, da tutti e cinque i continenti, di pizzaioli di tutto il mondo che lanciano sempre più forte il loro segnale per sostenere la candidatura dell’Arte dei pizzaioli napoletani a Patrimonio dell’Umanità. Sono i numeri che parlano: decine di pizzaioli dall’estero, una partecipazione senza precedenti di donne: più di 20 pizzaiole, dall’Italia, dal Kenya, dall’Ungheria e perfino dal Kuwait, hanno dato il loro contributo a questa causa importante con le loro pizze originali.
Tra le opportunità del #pizzaUnesco contest anche le menzioni speciali assegnate dai partner di Mysocialrecipe: “Migliore pizza per gli aspetti nutrizionali” (a cura di Legambiente), “Pizza Slow – migliore pizza per la territorialità” (a cura di SlowFood), “Pizza Pop – la più letta sul web” (a cura di Mysocialrecipe), “Migliore pizza per l’originalità degli ingredienti” (in collaborazione con La Federazione Italiana Cuochi), “Miglior abbinamento Vino – Pizza” (a cura dell’Associazione Italiana Sommelier), “Migliore Pizza per l’impasto” (a cura di Ferrarelle), “La pizza è anche fritta” (a cura della rivista Italia a Tavola), “pizza in the world” (Luciano Pignataro Wine Blog), “Pizza funzionale e alternativa” (Nazionale Italiana Pizzaioli), “Pizza senza glutine” (Ristorazione Italiana Magazine), “Miglior Pizza al Pomodoro” (a cura de La Fiammante).
#pizzaUnesco contest, già 250 le pizze iscritte al concorso