La prima fase, quella online, è appena terminata e i numeri hanno dell’incredibile: triplicati quelli dello scorso anno, prima edizione del contest, saranno 373 le pizze in gara, realizzate da 232 pizzaioli al lavoro in 24 Paesi di tutti i continenti. Il contest internazionale #pizzaUnesco, che decreterà il maestro simbolo di un’arte, quella del pizzaiolo napoletano, è nato con l’obiettivo di sostenere la candidatura della pizza all’Unesco come Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
La fase successiva è iniziata oggi e consiste nell’assaggio e nella scelta delle dieci creazioni che il 14 novembre parteciperanno (nello spettacolare chiostro del Cinquecento di Palazzo Caracciolo) alla fase finale live per conquistarsi il titolo di vincitore. I sette giudici, scelti dal sito mysocialrecipe.com, promotore del contest, sono: Enzo Vizzari (presidente di giuria), Allan Bay, Fiammetta Fadda, Giorgio Calabrese, Scott Wiener, Eleonora Cozzella e Tommaso Esposito.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione, tenutasi nella Sala del Consiglio della Camera di Commercio di piazza Bovio, Campaniasuweb ha incontrato l’ideatrice del sito e dell’iniziativa, Francesca Marino: «Per ora la fase web ci ha portato risultati fantastici: un dato importante sono le 28 donne che partecipano, la pizza è anche donna fortunatamente, non è più un mestiere tutto al maschile. Adesso la giuria si riunirà  per decretare i 10 finalisti che vedremo nella fase live del 14 novembre. E speriamo che vinca il migliore».
pizzaUnesco: 373 pizze in gara per il titolo di vincitore