Con questa ricetta partecipo alla seconda fase del Contest Pomorosso d’Autore – Ricette di Pasta, realizzato da MySocialRecipe in collaborazione con La Fiammante e La Fabbrica della Pasta di Gragnano.

Al solito, come più volte detto, vedo nei concorsi l’opportunità di lasciar libero sfogo alla creatività e l’occasione di provare quante più ricette possibili, tanto più se il regolamento lo rende possibile.
Quindi, dopo aver proposto la mia prima ricetta, ho deciso di perseverare, preparandone un’altra, ancora una volta usando un formato “monoporzione” di La Fabbrica della Pasta di Gragnano - questa volta la ‘Caccavella’ - un formato veramente particolare e che spinge a ripensare il concetto di pasta e del suo condimento.
Rispetto a ‘Il Sole di Capri’, usato nella prima ricetta e che con la sua struttura è adatto ad accogliere più condimenti, la ‘Caccavella’ ha invece una struttura diversa, che la rende simile a un contenitore unico, motivo per cui ho pensato di usarla in tal senso.
La base, allora, è la classica parmigiana di melanzane, preparata usando i pomodori Corbarino, la mozzarella di bufala campana e il parmigiano reggiano, assemblata poi all’interno delle caccavelle, precedentemente cotte nel modo classico, passando poi il tutto in forno per una mezz’ora, senza elementi liquidi esterni, in modo che, alla fine, le caccavelle risultassero leggermente croccanti.

Ad accompagnare le caccavelle, una spugna al basilico, che ha il doppio ruolo di essere un sostituto del pane - alzi la mano chi non mangia il pane insieme alla parmigiana - e di portare i profumi del basilico, altro ingrediente tipico della parmigiana.
Infine, come elemento cremoso, una fonduta di parmigiano reggiano, dal sapore intenso, che anch’essa richiama uno degli ingredienti fondamentali della parmigiana e dona al piatto un gusto ancora più deciso.
Concludo dicendovi che, per la preparazione della spugna, sarà fondamentale l’uso di un sifone, necessario per poter incorporare l’aria al composto utilizzato.
 
La caccavella nasconde la parmigiana, con la complicità della fonduta di parmigiano e della spugna al basilico