Due milioni di firme per sostenere la candidatura dell'arte dei pizzaioli napoletani all'Unesco. E' quanto stato annunciato poco fa da Alfonso Pecoraro Scanio nel corso del convegno organo presso la sede di Rossopomodoro a Via Partenope.
Tante le cose in programma: significativa l’iniziativa di giovedì alle ore 13 in via Massimo Stanzione, 27. C’è Il Cuore di #pizzaUnesco: verranno preparate e sfornate dai pizzaioli emergenti e non solo, pizze per senzatetto e bisognosi che arriveranno dalla parrocchia di San Gennaro di Antignano. Alla mattinata di gusto e beneficenza parteciperanno i pizzaioli Diego Viola, Valentino Libro, i fratelli Giustiniani, Gino Sorbillo, Gennaro Piccolo, Antonio Greco, Teresa Iorio, i pizzaioli di Brandi, coadiuvati dagli chef di Rossopomodoro Antonio Sorrentino e Enzo De Angelis con l’organizzazione di Clelia Martino del gruppo Sebeto."Pizza Unesco mette insieme produttori, imprenditori e istituzioni.Ogni pizza è unica per materie prime e tecnica- Antimo Caputo a.d. Mulino Caputo-. Andiamo avanti su questa strada perchè solo con la sinergia si potranno vincere le più grandi sfide." Nell'ambito delle sinergie per raggiungere l'obiettivo, è confermata la seconda edizione del fortunato contest #pizzaUnesco organizzato dal sito Mysocialrecipe.com che ha visto proprio Davide Civitiello vincitore della prima edizione. "Quest'anno- dice la Ceo del sito Francesca Marino- avremo un'edizione ancora più ricca per sostenere l'arte dei pizzaioli napoletani al riconoscimento Unesco, che inizierà a giugno al Pizza Village per concludersi a novembre poco prima della decisione".
Due milioni di firme per PizzaUnesco. Pizzaioli solidali con i senzatetto.