Ieri sera Palazzo Caracciolo a Napoli si è trasformato in un teatro a cielo aperto per raccontare l’anima verace della città tra lo sventolio del bucato steso ad asciugare sui fili e i panieri abbassati dai piani alti, il profumo del caffè sul fuoco e della pizza appena sfornata, i suoni e gli schiamazzi provenienti dalle botteghe dove damine e circensi intrattenevano gli ospiti tra balli sensuali e fuochisti.
Un vero è proprio spettacolo per la finale del contest internazionale #pizzaUnescorealizzato da Mysocialrecipe, piattaforma di deposito e certificazione di ricette originali, pensata da Francesca Marino e nata per sostenere la candidatura Unesco dell’arte del pizzaiolo napoletano a Patrimonio dell’Umanità che arriverà il prossimo dicembre.
Dieci i finalisti  – Giovanna Alberti (Melbourne, Australia) con ‘pizza Marina’; Gennaro Battiloro(Lucca, Italia) con ‘pizza Sensazioni’; Raffaele Bonetta (Napoli, Italia) con ‘pizza Ottospek’; Salvatore Grasso (Napoli, Italia) con ‘pizza 1916’; Ciro Iovine (New York, USA) con ‘pizzaSummer’; Vincenzo Onnembo (Rotterdam, Paesi Bassi) con ‘pizza del Padron’; Francesco Pone (Napoli, Italia) con ‘pizza Terra Antica’; Carlo Sammarco (Napoli, Italia) con ‘pizza Fior di zucca e alici’; Clemente Valentino (Forlì, Italia) con ‘pizza Veggie’; Giuseppe Vitiello (Caserta, Italia) con ‘pizza Doppia’ – che si sono sfidati a colpi di pizza durante l’intera giornata di ieri davanti a una giuria qualificata e attenta composta da Enzo Vizzari (presidente di giuria), Fiammetta Fadda, Eleonora Cozzella, Allan Bay, Giorgio Calabrese e Scott Wiener con il coordinamento di Tommaso Esposito.
Ma prima di far scoprire il vincitore e far crescere l’attesa, Eleonora Cozzella e Luciano Pignataro hanno assegnato le undici menzioni speciali :
• Menzione rivista Italia a Tavola – “La pizza è anche fritta” a Antonio Troncone per la Verneteca Sannita;
• Menzione Associazione Italiana Sommelier – “Pizza maritata-miglior abbinamento vino-pizza” a Pasqualino Rossi per la Pizza Natalina;
• Menzione Luciano Pignataro Wine Blog – “La pizza di tutti” a Fabio Cristiano (fondatore della Scuola di Pizzaiolo, ha insegnato la sua arte ai giovani allievi non vedenti) per la Pizza Mandolino;
• Menzione rivista Ristorazione Italiana – “Pizza senza glutine” a Stefano Miozzo per la On Air;
• Menzione Mysocialrecipe – “Pizza più letta sul web” a Domenico Pentella per la Papillon;
• Menzione Legambiente – “Migliore pizza per gli aspetti nutrizionali” a Paolo De Simone per La Cilentana ai grani antichi;
• Menzione Nip (Nazionale Italiana Pizzaioli) – “Migliore pizza funzionale e alternativa” a Stefano Cioccari per la Mensa di Enea;
• Menzione La Fiammante – “Migliore pizza al pomodoro” a Giuseppe Vesi per la Fantasia di colori e sapori;
• Menzione Fic (Federazione Italiana Cuochi) – “Pizza Chef – Migliore pizza per l’originalità degli ingredienti” a Mauro Autolitano per la Pizza Tiziano bis;
• Menzione Ferrarelle – “Migliore pizza per l’impasto” a Giuseppe Pignalosa per La mia Nerano;
• Menzione Slow Food – “Pizza Slow – Migliore pizza per la territorialità” a Francesco Capece per la Marinara dell’alleanza.
Riuniti sul palco pizzaioli e giuria, che ha fatto i complimenti a tutti i partecipanti, è stato premiato Giuseppe Vitiello molto emozionato e felice tanto da non riuscire a commentare questa vittoria.
La pizza che ha vinto è la “Pizza a 2 strati“, con solo provola all’interno e, nella parte superiore, gusto marinara dal sapore piacevole, intenso e molto piaciona.
Contest PizzaUnesco: Giuseppe Vitiello il vincitore