I Campionati della cucina italiana che si sono disputati a Rimini hanno consentito ai cuochi Fic di condividere per quattro giorni la passione per la cucina con dedizione, sacrificio e tanto entusiasmo. Questi i sentimenti che restano al termine di un’edizione che ha ottenuto un grande successo.
Per quattro giorni i cuochi iscritti alla Fic-Federazione italiana cuochi, la realtà associativa professionale legata al food più importante sul territorio nazionale, hanno condiviso lavoro, passione, sacrificio, emozioni, impegno, gioia, conquiste stanchezza e crescita ai Campionati della cucina italiana.
Cosa resterà al termine di questa avventura? Tantissimo, come sempre, come era stato voluto e previsto dal presidente Rocco Pozzulo e da tutti i vertici e gli organizzatori. In quattro giorni le competizioni del Campionato sono state il volano attorno al quale sono ruotate numerose occasioni di crescita professionale e di momenti per consolidare amicizie e fare nuove conoscenze, cooking show, lezioni di cucina, colloqui con produttori e sponsor, tasting di prodotti con un angolo dedicato alla formazione e un corso per giudici dell’associazione WorldChefs, hanno offerto spunti di lavoro concreti, mentre il fatto di poter condividere la presenza in fiera, di assistere al lavoro dei colleghi e di trascorrere i momenti di pausa parlando, confrontandosi ma anche ridendo e facendo il tifo, ha accresciuto lo spirito di squadra che deve essere alla base di ogni gruppo e associazione.
Come si sono svolte le giornate dentro e fuori lo spazio che Ieg-Italian exhibition group ha riservato a Fic e che è stato l’attrattiva principale della manifestazione riminese? Più o meno così: sveglia all’alba e di corsa in fiera per avviare le cucine professionali e iniziare il lavoro delle squadre e dei concorrenti, briefing organizzativi dei giudici di gara con avvio di tutta la “macchina” organizzativa che ha preparato schede, premi e riconoscimenti, grande lavoro di apparecchiatura e “mise en place” nel Ristorante delle Regioni, un palco animato per l’intera giornata dagli show e, nel retro, una cucina in attività per i pasti degli operatori, in contemporanea l’allestimento continuo dei tavoli di esibizione dei lavori di cucina e pasticceria artistica, mentre in albergo venivano preparati i piatti per il momento della cena, in un ristorante intero che per tutto il periodo è stato Casa Fic, il luogo dell’incontro, dopo che la giornata in fiera si è conclusa con la lunga serie delle premiazioni del giorno.
Un’esperienza da vivere e condividere che ogni anno raccoglie sempre più adesioni, un’associazione, la Fic, in continua crescita, sia nei contenuti che nei numeri, un comparto che muove l’economia dell’Italia e che deve farsi sempre più ascoltare dalle istituzioni delle quali spesso copre le carenze. Complimenti quindi, a chi ha vinto, a chi ha partecipato, a chi ha seguito da casa, a chi c’era, a chi avrebbe voluto esserci e a chi ci sarà sicuramente alla prossima occasione, perché a tutti quanti è riconosciuta una grande importanza al valore della squadra.
Partner dei Campionati della cucina italiana erano aziende internazionali di primissimo piano nel settore food service: Agnelli, Bacco, Barilla, Bayerland, Bonomi, Cirio, Electrolux, Galletto Vallespluga, Isacco, Italmill, Metro, Orogel, Reflexx, Sanelli, Senna, Sirman, Staff Ice System, Surgital, Table top trade, Unilever Food Solutions, Valfrutta, Zorzi. Inoltre, durante i Campionati, i cuochi hanno potuto registrare le loro più belle ricette su MySocialRecipe, grazie alla collaborazione tra la Fic e il portale per la certificazione di ricette e creazioni culinarie.
 
Ai Campionati di cucina italiana Fic  ha vinto lo spirito di squadra